Come suggerisce il nome, la razza British Longhair nasce nel regno unito, dall'incrocio del british shorthair con il persiano.
Nel 1800 nel Regno Unito nacque la razza del british shorthair che in poco tempo acquistò notevole popolarità.
Dopo la Prima Guerra Mondiale però la razza andò in declino. Per cercare di continuare con la selezione del british shorthair gli allevatori incrociarono i pochi gatti rimasti con dei gatti persiani. I gatti a pelo lungo, furono inseriti nel programma di allevamento dei gatti persiani, mentre i gatti a pelo corto, vennero utilizzati nella selezione del british shorthair, introducendo così il gene del pelo lungo nella razza.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la selezione del british shorthair subì di nuovo un arresto, per questo motivo furono nuovamente accoppiati con i gatti persiani.
Andando indietro nelle generazioni degli attuali british shorthair si potranno trovare parecchi persiani nei loro pedigree.
A causa degli incroci fatti in passato, il gene longhair (pelo lungo) era presente nel dna di molti british shorthair, e non era raro che nascessero cuccioli a pelo lungo, dall'accoppiamento di due british shorthair.
I cuccioli a pelo lungo che nascevano non erano visti di buon occhio dagli allevatori, che cercavano di nasconderli il più possibile. Ai loro occhi infatti erano visti come gatti fuori standard e venivano venduti a basso prezzo.
Solo recentemente gli allevatori hanno iniziato ad apprezzare anche i gatti a pelo lungo, al punto da iniziare il percorso per ottenere il riconoscimento come razza
l riconoscimento del British Longhair come razza a pieno titolo è recente: in TICA sono riconosciuti dal 2009, in WCF dal 2008 e in FIFE solo dal 2016.
Il british longhair viene considerata una razza sorella del british shorthair: lo standard infatti è il solito, e in tutte le associazioni sono ammessi gli accoppiamenti fra shorthair e longhair.
Il british longhair quindi è una razza nuova che a livello di standard richiede ancora molto lavoro per fissarlo, e per farla conoscere alle persone, ma gli allevatori stanno facendo un'ottima selezione. e tanta informazione..